Navigare nel mutevole panorama dei Social Media nel 2023

Social Media Evolution

I social media si sono evoluti da semplici piattaforme di conversazione a robusti sistemi di intrattenimento.

Ora si stanno trasformando in mercati, un cambiamento guidato principalmente dagli algoritmi, le formule segrete che determinano il funzionamento di queste piattaforme.

Prendiamo ad esempio gli sforzi di Mark Zuckerberg di Facebook per creare un “metaverso” o il costoso acquisto di Twitter da parte di Elon Musk.

Questi programmi cercano di far evolvere il modello di business dei social media al di là della pubblicità personalizzata.

Qualcosa di simile si è visto anche in Instagram, che ha adottato funzionalità diffuse da Snapchat e TikTok.

Tuttavia, questi cambiamenti hanno sollevato preoccupazioni sulla privacy dei dati degli utenti, soprattutto per quanto riguarda le piattaforme internazionali come la cinese TikTok. Ad esempio, l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk ha sollevato molte sopracciglia e ha portato a cambiamenti significativi.

Alcuni importanti inserzionisti, come General Mills e General Motors, hanno tagliato o ridotto i loro budget pubblicitari.

Altre piattaforme come Instagram e Facebook assomigliano sempre di più a TikTok nel formato dei loro contenuti per attirare e fidelizzare gli utenti. LinkedIn si distingue da questa tendenza incoraggiando la condivisione di punti di vista diversi sulla sua piattaforma, utilizzata principalmente per il networking professionale.

Nonostante alcuni aspetti negativi, è innegabile che i social media svolgano un ruolo centrale nelle nostre vite.

Secondo Smartinsights, più della metà della popolazione mondiale utilizza i social media ogni giorno per una media di 2 ore e 27 minuti.

Il modo in cui queste piattaforme strutturano i loro contenuti per tenere impegnati gli utenti ha diversi effetti. Può ridurre l’attenzione individuale o ridefinire i messaggi sociali, come la comunicazione politica. Le notizie sui social media sono diminuite in modo significativo perché gli algoritmi favoriscono altri tipi di contenuti.

Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, che ha coinvolto contenuti falsi su Facebook e che ha influenzato i risultati delle elezioni, le piattaforme hanno lottato contro le fake news.

Quindi, se da un lato i social media continuano a evolversi e a plasmare il nostro mondo in vari modi, dall’altro sollevano questioni fondamentali sulla privacy dei dati e sui diritti degli editori che devono essere affrontate.

I social media nel 2023 appaiono molto diversi da quelli che erano durante il picco della loro popolarità, circa un decennio fa (oggi sono cresciuti in termini di numero utenti ma non sono più una novità e va detto che molti account, probabilmente la metà di quanto dichiarato dalle piattaforme, sono dormienti, falsi o duplicati), e sembra che la loro evoluzione non si fermerà qui.