Lo scandalo brogli nel voto degli italiani all’estero

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Una petizione pubblica per chiedere la riforma del sistema di voto per i parlamentari italiani eletti all’estero

Dopo la mia breve esperienza politica da candidato M5S alla Camera dei Deputati alla circoscrizione Estero, nella ripartizione Europa nel 2018, ho potuto osservare da vicino gravi problemi che riguardano il voto dei cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’AIRE), ad oggi oltre sei milioni, con un’affluenza invero estremamente bassa. Ho anche ricevuto segnalazioni di gravi disfunzioni da parte di vari elettori. Pertanto con amici ho lanciato una petizione online per chiedere la riforma del sistema di voto, al fine di evitare brogli elettorali di cui puntualmente c’è il sospetto ad ogni tornata elettorale nazionale.

FIRMA LA PETIZIONE PER LA RIFORMA DEL VOTO ESTERO

Appare ormai palese, soprattutto dopo l’ultimo servizio TV de Le Iene, andato in onda il 7 marzo 2018 su Italia 1, come il voto degli italiani all’estero sia sempre più macchiato di gravissime ipotesi di reato.


ARTICOLI DI RIFERIMENTO

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La magistratura ha aperto un fascicolo su queste gravissime vicende. Speriamo di vedere giustizia, in nome della democrazia, e smetterla al più presto con questa farsa che si ripete ad ogni tornata elettorale.

A tutela della democrazia e del diritto ad una piena ed effettiva rappresentanza degli italiani all’estero, il sistema di voto per la ripartizione estero VA RIFORMATO AL PIU’ PRESTO e in questo ci dovrà essere il massimo impegno del M5S.

Le forze politiche che si dimostreranno ostili a tale riforma getteranno la maschera, dimostrando il loro supporto a un sistema di voto, di fatto, antidemocratico.

FIRMA LA PETIZIONE