Google I/O 2025: 5 novità per il digital marketing e gli imprenditori online

Google io

Dalla ricerca basata su intelligenza artificiale alle esperienze XR immersive, le ultime novità di Google cambiano il modo in cui i brand raggiungono e coinvolgono il pubblico.

 

Il keynote annuale di Google I/O è da sempre un termometro del futuro della strategia digitale.

L’edizione 2025 ha alzato l’asticella, presentando una serie di strumenti e funzionalità che promettono di riscrivere le regole per marketer, start-up e chiunque costruisca un business online.

Da professionista del marketing digitale, ho seguito la diretta con un misto di entusiasmo e stupore. Ecco i punti chiave che contano davvero per chi lavora nel nostro settore.

1. La ricerca non è più solo ricerca

La nuova AI Mode di Google trasforma le query in vere conversazioni. Non più solo link, ma report completi, grafici interattivi e analisi di follow-up. Per i brand questo significa che la strategia di contenuto deve spostarsi dalle parole chiave all’autorevolezza: dati ben strutturati e insight originali saranno la moneta di scambio che alimenta questi riassunti generati dall’IA.

2. Gemini diventa un assistente marketing a tempo pieno

L’app Gemini, ora con fotocamera, condivisione schermo e “agent mode”, si avvicina a un vero CMO personale. Può fare ricerche, filtrare annunci, programmare attività e perfino gestire piccole trattative. Per chi guida una piccola impresa, è un aiuto costante che libera ore preziose. Gli sviluppatori possono usare la Gemini API per creare agenti personalizzati, portando un concierge digitale direttamente dentro l’ecosistema Google.

3. Comunicazione personalizzata su larga scala

Le risposte intelligenti personalizzate in Gmail sembrano un dettaglio, ma colpiscono per raffinatezza: Gemini analizza le tue email precedenti e riproduce il tuo stile. Per chi gestisce aggiornamenti a investitori o assistenza clienti, è una rivoluzione silenziosa: tono umano e risparmio di tempo.

4. Shopping immersivo e realtà mista

Il commercio visivo compie un balzo con il virtual try-on e il checkout agentico. Il cliente carica una foto, vede i capi in tempo reale, riceve notifiche di sconto e acquista con un tocco. Con i visori e gli occhiali Android XR, si aprono scenari retail inediti: negozi pop-up solo in realtà mista o campagne influencer in cui i follower “entrano” fisicamente nel brand.

5. Creazione di contenuti senza limiti

Da Imagine 4 per immagini perfette di testo a Flow per video generati da IA e LIA 2 per musica professionale, Google offre ai marketer un vero studio creativo. Campagne che prima richiedevano budget elevati diventano realizzabili con un laptop e un po’ di inventiva.


Queste novità non riguardano solo strumenti più sofisticati, ma un cambio di paradigma. L’automazione passa dall’esecuzione alla strategia. La sfida per marketer e imprenditori non è sostituire l’uomo, ma decidere dove la scintilla umana resta insostituibile: narrazione, voce del brand, scelte etiche sull’uso dei dati.

Google I/O 2025 ci ricorda che la tecnologia corre veloce, ma la vera differenza continueranno a farla empatia, creatività e fiducia. Chi adotterà presto queste innovazioni, mantenendo un messaggio autentico, avrà un vantaggio decisivo.

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