Produzione + Big Data = Industry 4.0
Il cospicuo incremento dei dati in termini di quantità e dettaglio (big data) in parallelo al proliferare degli strumenti che da essi traggono informazioni significative in tempo reale (fast data) stanno cambiando i processi produttivi. E’ un punto di non ritorno.
L’arrivo delle tecnologie digitali in ogni ambito di produzione industriale e aziendale ha dato vita alla cosiddetta Industry 4.0.
Il termine Industry 4.0 contiene un insieme eterogeneo di pratiche, tecnologie e modelli di produzione, che, dal punto di vista del business, possono essere considerati dei veri e propri trend.
Le aziende che hanno già intrapreso questi percorsi di innovazione possono avvantaggiarsi dell’analisi predittiva e quindi variare la produzione in base alla richiesta prevista massimizzando la mobilità delle merci, e allo stesso tempo prevedere l’usura dei macchinari, intervenendo in modo intelligente ed evitando interruzioni alla produzione.
L’intero comparto dell’Industry 4.0 ruota quindi intorno ai big data: l’enorme mole di dati generati da dispositivi e sensori posti all’interno delle catene produttive, e non, è il punto nevralgico intorno al quale ruotano da un lato macchinari connessi e dall’altro algoritmi intelligenti e distribuiti. Per questo motivo, molte aziende stanno integrando tecnologie all’avanguardia in grado di processare e manipolare grandi quantità di dati in tempo reale, quando hanno il loro maggior valore, per poterne poi ricavarne informazioni significative per stake holder e decisori.