fisicità
La luce divina è un inferno. Senza il suo caldo viene l’inverno.
Non c’è verso, buono o cattivo, perché il mondo fisico rotea intorno, sistematicamente, ciclicamente, senza soluzione di continuità. Le esistenze fisiche sono territori temporanei, talvolta conquistati dalle coscienze, ma abbandonati al loro inevitabile destino, preda di un’eterna mutazione. E quelle coscienze, costrette in una fisicità schiava di un giogo inevitabile, talvolta si incontrano al di fuori dei corpi che le sviluppano, e restano oltre, libere dal giogo ciclico, e dal caldo e dal freddo dell’universo fisico, ma private del loro territorio, perché la vera libertà non conosce territori.