democrazia

PostPlex

Nella società non esiste una contrapposizione tra “noi” e “loro”. 

“Loro” sono coloro i quali accettano qualsiasi situazione scomoda per le proprie controparti. 

Nella società non esiste un superpotere predeterminato. 

Il potere è determinato da chiunque ne tragga vantaggio. Da un lato, gli Stati hanno eliminato il loro intervento pubblico nell’economia in nome della libertà, della concorrenza e del liberalismo. 

Quante persone votano per i liberali oggi? Poco. Tuttavia, i loro principi, purtroppo, sono sempre in testa all’agenda. Le persone al potere limitano le misure di welfare e promuovono i diritti civili, ma negano la libertà fondamentale di vivere e muoversi. Gli idioti continuano a ripetere le narrazioni del potere, anche di fronte a prove enormi e indiscutibili: la pandemia è solo una rappresentazione esagerata di un problema più piccolo. È la scusa perfetta per segregare. L’adozione del QR-code è una nuova forma di apartheid, una sorta di black-mail per imporre una serie apparentemente infinita di trattamenti medici preventivi poco utili (e in alcuni casi rischiosi e mortali).

Le persone nascono libere e gli spazi pubblici devono rimanere aperti a tutti. 

Chiunque può passare dall’altra parte. 

“Noi contro loro” non è una battaglia stabile. Vedo spesso persone che cambiano idea non appena qualcosa non funziona come previsto. A parte una percentuale sempre più piccola, le classi sociali non sono più stabili come un tempo. Questa situazione ha ucciso la fiducia nella politica da parte dei cittadini e delle posizioni politiche. Pertanto, al giorno d’oggi, qualunque sia il “partito” o il rappresentante scelto dal popolo, il risultato è un magma indistinto – o meglio, una melma – con un’agenda sempre più lontana dalla volontà della maggioranza. Questa supremazia della democrazia è una fottuta bugia, la più grande dell’epoca contemporanea, forse più grande delle religioni. La schiavitù cambia forma, ma non la sua natura.